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LE PIETRE PREZIOSE
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La figura del gemmologo esiste al fine di tutelare i consumatori,
spesso confusi da comportamenti erronei dei gioiellieri (a volte
in buona fede) e a volte fraudolenti, non dichiarando molto spesso
il trattamento dell’ottanta percento delle pietre vendute.
Bisogna sapere che quando si entra in gioielleria buona parte
delle pietre di colore estratte recentemente sono abbellite con
vari tipi di trattamenti (dal semplice riscaldamento al più importante
e rare volte dannoso per la salute trattamento con raggi gamma).
Per le pietre preziose in particolare, occorre fare una
classificazione che va dal naturale al sintetico e così via...
Gemme naturali
Si identificano come naturali tutte quelle gemme che si formano
naturalmente:
1) ad altissime pressioni e temperature
in rocce metamorfiche;
2) a stretto contatto con altri minerali
in rocce sedimentarie;
3) minerali che si formano in colate
laviche raffreddandosi rapidamente in giacimenti magmatiche.
L'uomo non deve alterare o apportare modifica alcuna alla
struttura cristallina della gemma.
Gemme sintetiche
Sono tutte quelle gemme che vengono create dall'uomo, riproducendo
altissime pressioni ed elevatissime temperature, all'interno
di un laboratorio, queste hanno le stesse caratteristiche fisiche
e chimiche di quell naturali (ma non lo sono).
Esempi di pietre
sintetiche più usate in commercio sono rubini, zaffiri e smeraldi,
formati in diversi modi: il più semplice metodo
Verneuil inventato circa nel 1902 dal chimico
francese Verneuil, al più complesso nel riconoscimento
della pietra metodo per fondente o idrotermale che copiano anche
molto spesso inclusioni
che esistono nelle pietre naturali.
L'ultima immessa sul
mercato è stata la moissanite, che oggi rappresenta l'insidia
maggiore per il diamante, in quanto risulta come diamante con
il tester usato normalmente in gioielleria, avendo una durezza
molto alta, ma un colore non ancora perfetto (corrisponde a J
della scala dei colori G.I.A), solo un gemmologo molto esperto
riuscirebbe ad identificarla.
Gemme trattate
Sono tutte quelle gemme che subiscono dei trattamenti al fine
di alterarne l'aspetto estetico. Ad esempio al corindone varietà zaffiro
si applica un trattamento chiamato "termodiffusione" che
serve per rendere blu uno zaffiro inizialmente biancastro, oppure
al corindone varietà rubino si applica il metodo del riscaldamento
per rendere "sangue di piccione" un rubino che all'origine
era molto scialbo di colore. Per i diamanti, attualmente il metodo
più usato per colorarli in colori fantasia come possono
essere il rosso, l'azzurro, il giallo intenso, l'arancione etc.
consiste nel trattare con radiazioni molto forti queste gemme
fino a farle cambiare di colore.
Il diamante viene trattato anche
con metodi laser che servono per occultare piume e riempire cavità,
in questo caso si può notare l'effetto flash nei diamanti,
dato da uno sfavillio molto accentuato dei colori azzurro e arancione.
Un bravo gemmologo riesce ad indentificare una gemma "trattata" riconoscendo
il foro da raggio laser (visibile solo a 10X).
Imitazioni
Sono tutte quelle gemme sintetiche che vengono spacciate per
naturali, ma di quest'ultime a volte non hanno neanche il corrispondente
in natura, tra le imitazioni tipiche del diamante, troviamo la
cubic zirconia (diversa dallo zircone che invece è una
gemma naturale), lo Y.A.G. il vetro etc.
Doppiette
Sono delle pietre che presentano la parte superiore (tavola e
corona) di una gemma naturale, ex. Rubino e la parte inferiore
(padiglione) di un'imitazione, ex vetro di colore rosso, o addirittura
di un sintetico, ex rubino sintetico, queste due parti vengono
poi assemblate attraverso una colla trasparente.
Gemme oliate
Fanno parte della categoria delle oliate, tutte quelle gemme
(in particolare il berillo varietà smeraldo) che vengono
trattate con olii, resine e coloranti; questi trattamenti servono
in genere per dare un colore più intenso alla gemma o
per "riempire" qualche inclusione. |
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